Il volume, diviso in tre parti, si propone come un ampio racconto dell'evento che ha stabilito un punto di demarcazione fondamentale nella storia del teatro. Le voci di cui il libro è composto appartengono a coloro che ebbero la straordinaria opportunità di trovarsi a Bayreuth per vivere e contribuire a quel determinato avvenimento: cantanti, comparse, coristi, ginnasti, coreografi, costumisti, preparatori, macchinisti, finanziatori, giornalisti, critici musicali, letterati, pittori, scultori, poeti, compositori, filosofi e semplici curiosi. Tramite diari quotidiani, articoli di giornali o di riviste, scambi epistolari o semplici espressioni sparse, le loro testimonianze ci aiutano a comprendere cosa significarono quei giorni dell'agosto 1876.
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