• Non disponibile
Cocoliche e lunfardo: l'italiano degli argentini Storia e lessico di una migrazione linguistica

Cocoliche e lunfardo: l'italiano degli argentini Storia e lessico di una migrazione linguistica

14,00 €
Sabatino A Annecchiarico
Mimesis
Argentina-Società
26-09-2012
2012
9788857511092
Nuovo arrivo
Quantità
Non disponibile

Questo titolo al momento non è disponibile.
Contattaci per maggiori informazioni

Per essere informato quando tornerà disponibile, inserisci la tua mail qui sotto.

Quella 'strana lingua' degli italiani in Argentina è il cocoliche, nata verso la fine dell'Ottocento e proseguita fino ai giorni nostri. Subito divenne un nuovo linguaggio, quale sintesi linguistica italiana introdotta nel lessico argentino che, all'improvviso, diventò una sorte di unità idiomatica tra gli italiani avvenuta subito dopo il Risorgimento, ma non nel Regno d'Italia dove quell'unità fallì, bensì oltreoceano, dove gli italiani d'Argentina si ritrovarono in un caratteristico e strano linguaggio che li accomunò. Il lunfardo invece, l'altro fenomeno lessicale argentino emerso da un multilinguismo arricchito dalla vivace sonorità migrante italiana, sembrerebbe, al primo ascolto, una sorta di socioletto che, a differenza del cocoliche, non è 'una strana lingua'. Neppure è una lingua, neanche è un dialetto, né un gergo, meno ancora un argot dei malviventi. È un vocabolario composto di parole di origini diverse che gli argentini e in particolare gli abitanti di Buenos Aires utilizzano, mutandole, in opposizione alla lingua ufficiale, il castigliano. L'autore rileva, da questo vocabolario argentino ancora dinamico, circa mille parole emigrate dall'Italia.

Recensioni

Ancora nessuna recensione da parte degli utenti.